Il Progetto Natura che avventura si propone di intervenire su diversi aspetti dell’ecosistema del Sito di Importanza Comunitaria IT1110035 “Stagni di Poirino-Favari”, in modo da apportare benefici non solo agli anfibi ma anche a tutte le altre componenti faunistiche e vegetazionali. Gli interventi previsti spaziano quindi dalla riqualificazione ambientale di zone umide, alla semina di prati con erbe idonee alle farfalle, dalla messa a dimora di arbusti bacciferi per gli uccelli fino alla realizzazione di un bosco di querco-carpineto. L’obiettivo finale è quello di ricostituire un’area protetta funzionale dal punto di vista naturalistico ma anche fruibile per il pubblico. L’intervento sarà articolato nell’arco di dodici mesi perseguendo sette obiettivi specifici mediante azioni rivolte al recupero ambientale di porzioni di territorio, al sostegno della fauna autoctona, al rafforzamento del gruppo di volontari e alla diffusione della cultura della sostenibilità.
I 7 obiettivi specifici
- Ricreare 3.500 mq di bosco di quercio-carpineto planiziale.
- Rinaturalizzazione di due stagni per l’aumento dell’habitat a vantaggio della viabilità delle specie anfibie autoctone.
- Incremento dei siti (da 2 a 3) di presenza e riproduzione del pelobate fosco italiano.
- Migliorare l’habitat naturale a vantaggio della fauna selvatica.
- Rafforzare e incrementare il volontariato ambientale.
- Sensibilizzare la popolazione locale alla salvaguardia del Patrimonio ambientale.
- Promuovere forme di turismo ambientale sostenibile e inclusivo.