Maggior sostenitore:

Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo in quanto rientra tra i vincitori del bando Restauro Ambientale Sostenibile, promosso dalla Fondazione nell’ambito della Missione Proteggere l’ambiente dell’Obiettivo Pianeta.
Il bando Restauro Ambientale Sostenibile è una delle attività attraverso cui la Fondazione Compagnia di San Paolo riconosce al capitale naturale il valore di bene comune, che vuole aiutare a preservare e valorizzare nelle sue qualità e funzionalità, essenziali per tutte le attività umane, oltre che per la resilienza e lo sviluppo sostenibile dei territori.
Era il lontanissimo 2010 quando il poirinese Maurizio Stuardi lasciò in eredità all’Amministrazione comunale di Poirino un piccolo bosco in stato di semi-abbandono. Adiacente al bosco si trova uno stagno, ricordo delle antiche peschiere un tempo caratteristiche del territorio del Pianalto.
Nel 2019 nasce l’idea del progetto Bosco in città per sviluppare un percorso innovativo di crescita sostenibile per il territorio. Tre le idee alla base del progetto ci sono quelle di rinaturalizzare il territorio del Pianalto recuperando il bosco planiziale e le antiche peschiere, riscoprire spazi naturali vivibili e inclusivi e innovare la tradizione per attrarre turismo sostenibile.
Il Bosco in città nasce su una frazione del territorio urbano di Poirino restituito alla natura per contribuire alla creazione di maggiore biodiversità offrendo ai cittadini la possibilità di sperimentare i benefici dell’arricchimento del patrimonio ambientale.
Gli obiettivi del progetto Bosco in città sono quelli di riqualificare un arboreto di 7.200 mq adibendolo a bosco didattico urbano, rinaturalizzare due stagni metropolitani a vantaggio della fauna e flora autoctone, ricreare un ettaro di boschi di querco-carpineto planziale in aree periurbane, migliorare la fruizione e l’accessibilità degli spazi verdi del territorio, sensibilizzare bambini e famiglie sulle tematiche ambientali, la conoscenza e il rispetto della natura e includere i siti naturalizzati all’interno di circuiti naturalistici e turistico-ambientali di rilevanza nazionale e comunitaria. Quando il bosco sarà finito ospiterà moltissime iniziative e servizi quali un percorso per non vedenti, un apiario didattico, un servizio bar e bicigrill, attività e app multimediali legate alla natura.